Centro storico di Napoli

Naples historical center, link di colleggamento alle pagine web delle attività raccomandate:

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Link Cristo Velato Museo Cappella San Severo
Link Duomo di Napoli e Museo di San Gennaro

I luoghi da visitare soggiornando a Napoli sono tanti, ve ne riportiamo alcuni di quelli che sono assolutamente da non perdere, con una mini guida partendo da Hermes rooms, che si trova tra la bellissima chiesa di San Giovanni a Carbonara del 1.300, e la chiesa di Sant’Anna a Capuana  del 1500, tra due delle antiche porte della città, Porta Capuana e Porta San Gennaro, tra due dei più interessanti e diversi musei della città, il museo di arte contemporanea Madre ed il Museo archeologici Nazionale  tra Forcella e il quartiere Sanità, dove è nato il grande attore Totò, tra Spaccanapoli e via dei Tribunali.

La prima strada che si incontra, dopo aver lasciato Hermes Rooms è via Duomo, con la Cattedrale di San Gennaro, la più importante per i Napoletani perché è il luogo dove avviene il famoso miracolo dello scioglimento del sangue.  Vi suggeriamo di visitare anche l’annesso museo del Tesoro, uno dei più ricchi e belli al mondo.
Scendendo via Duomo arriverete all’ingresso di via dei Tribunali e poi subito dopo incontrerete la famosa Spaccanapoli, perché attraversa tutto il centro storico tagliandolo a metà. Entrando in queste strade, gli antichi Decumani della città, ammirerete uno dei più grandi patrimoni artistici, culturali e monumentali del mondo, c’è solo da scegliere cosa visitare, Napoli Sotterranea, Cristo Velato, Santa Chiara, Piazza del Gesù, Piazzetta Nilo e tanto altro. E’ d’obbligo entrati in via Tribunali passare per la strada dei pastori, via San Gregorio Armeno, che vi regalerà un atmosfera molto particolare, con gli artisti dell’arte presepiale che sapranno stupirvi e anche divertirvi. Continuando a piedi si arriva a Port’Alba e poi in Piazza Dante da dove si prosegue per via Toledo, incrociando la PignaSecca, i quartieri Spagnoli, la Galleria Umberto I, Piazza del Plebiscito, Palazzo Reale, Castel Nuovo – Maschio Angioino, Castel dell’Ovo, via Chiaia, Mergellina, Posillipo e tanto altro ancora.

Click links for visits outside the city:

Hermes Napoli si trova inoltre in una posizione strategica, anche per visite appena fuori città come:

Link Museo ferroviario di Pietrarsa
Link Sorrento, Positano e Amlfi info

E’ semplice raggiungere a piedi la Stazione Centrale, Napoli piazza Garibaldi, da dove prendere uno dei treni o dei tanti bus per raggiungere facilmente Pompei, il Vesuvio,Sorrento o la bellissima Reggia di Caserta. La vicinanza invece alle due linee Metropolitane, vi consente di spostarvi in tutta la città. La fermate metro del Museo per la linea 1, vi consente di raggiungere facilmente il porto di Napoli, fermata piazza Municipio, per visitare una delle bellissime isole del golfo di Napoli, Capri, Ischia o Procida. Con la linea metro 2, fermata  piazza Cavour, potrete invece raggiungere Pozzuoli, Campi Flegrei, la Solfatare, lo stadio San Paolo e la zona di Fuorigrotta, con la sua area per fiere, lo Zoo ed il parco divertimenti dell’Edenlandia.

Le tradizioni culinarie:

A Napoli si mangia molto bene e sono tanti i piatti tipici, dal dolce al salato. Nella nostra pagina su cosa mangiare abbiamo selezionato alcuni piatti della tradizione partenopea. Per una serata romantica vi raccomandiamo di cenare a Marechiaro, piccolo porto di pesca con ristoranti che offrono piatti vari e deliziosi, in un atmosfera unica.

www.hermesnapoli.com/cosa-mangiare-a-napoli

La Storia di Napoli

La città di Napoli, ricca di storia e di tradizione, domina l’omonimo golfo, ed è circondata da luoghi meravigliosi quali il Vesuvio, la penisola Sorrentina, le isole di Capri, Ischia e Procida e i Campi Flegrei.

Napoli pare sia nata sotto una buona stella. Gli storici sono tutti concordi nel far risalire la fondazione di Neapolis il 21 dicembre 475 a.C., giorno del solstizio d’inverno. Gli antichi, come segno di buon auspicio, avevano infatti l’usanza di porre la prima pietra di una nuova città sempre in concomitanza dei fenomeni astrali. Neapolis, fondata dai greci, è legata alla leggenda della Sirena Partenope, narrata da Omero nel XII canto dell’Odissea. La storia narra di tre sirene ( Leucosia, Ligea e Partenope) scelsero di morire per la delusione di non essere riuscite a fermare il marinaio Ulisse, pur estasiato dal loro canto. Il corpo che il mare depone sul lido dì Megaride, la piccola penisola dove ora si trova Castel dell’Ovo, è appunto quello di una delle tre sirene, Partenope. Da qui il nome della nuova città. Fin dalla sua fondazione, la città di Napoli è stata punto di incontro di popoli e culture diverse. La conquistarono e abitarono prima i Greci, poi i Sanniti, i Romani, i Bizantini. Nel Medioevo si avvicendarono al potere gli Svevi, i Normanni e gli Angioini; nel Rinascimento gli Aragonesi e, successivamente, gli Spagnoli e gli Austriaci. Durante il XVIII sec. i Borbone promossero la rinascita del Regno di Napoli che divenne indipendente nel 1734 con il re Carlo III; dopo la parentesi napoleonica e la Restaurazione, dal 1861 le vicende di Napoli si sono fuse con la storia dell’Italia unita.

La Città Oggi

Napoli ha il centro storico  più vasto di Europa e raccoglie testimonianze di diversi stili e periodi. Visitare  il centro storico di Napoli significa attraversare venti secoli di storia. La planimetria delle strade, le piazze, le chiese, i monumenti, gli edifici pubblici e i castelli costituiscono uno scrigno di tesori artistici e storici di eccezionale portata. Nel 1995 Napoli è stata inserita nella World Heritage List  dell’UNESCO.

Oggi è una città con un’anima particolare, senza tempo né confini, con un popolo sempre cordiale e ospitale ed è il Capoluogo della Regione Campania e capitale del Mezzogiorno d’Italia, Napoli oggi copre una superficie di 117 Km quadrati, con una popolazione di circa un milione di abitanti. Napoli è una città vivace, spesso turbolenta e camminare per le strade del centro come Spaccanapoli, il cuore del centro storico di Napoli, i Quartieri Spagnoli, Forcella, la Sanità, le colline residenziali del Vomero e Posillipo, da quest’ultima si hanno una viste mozzafiato sulla città aperta sul Mediterraneo, con il Vesuvio sullo sfondo, potrete anche ammirare il tramonto sulla baia di Nisida.

Nella zona dei Campi Flegrei, invece, sono più evidenti costruzioni di epoca antica e veri e propri siti archeologici di rilievo mondiale: Cuma, l’anfiteatro di Pozzuoli, le terme di Baia, per citare solo alcuni dei siti più importanti. Dirigendosi verso sud, i siti archeologici di Ercolano e Pompei sono inevitabili, la Costiera Amalfitana è un piacere e una visita al sito antico di Paestum (che si trova a pochi chilometri da Salerno) è obbligatorio.

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